lunedì 30 novembre 2015

Lunedì, partendo nel modo migliore


Chi salta l'allenamento del Lunedì, molto probabilmente, salterà anche altri allenamenti settimanali.
Per cominciare la settimana nel modo migliore, organizzati e trova un'ora/un'ora e mezza del tuo tempo per allenarti, come si deve, all'interno di una struttura di 700 m2, studiata per allenarsi, fare Arti Marziali e Sport da Combattimento.


  • Jiu Jitsu, Muay Thai, Allenamento Funzionale e pratica libera, dal mattino alla sera

Quando vince lo Sport e chi lo fa

Ho visto, tra i primi, nascere il Jiu Jitsu, in Italia.
Esisteva un solo luogo ove praticarlo, a Milano, e, forse, un altro paio, in tutta Italia.
Due giorni fa, a Milano, hanno lottato 651 atleti. Non esiste una cittadina media che non abbia almeno due accademie.
C'è sempre più gente forte ed il Jiu Jitsu ha ormai coinvolto donne, persone mature e bambini. 
E non credo abbia ancora raggiunto la sua massima espressione, in termini di potenzialità.
Al di fuori di federazioni cristallizzate, che segnano la perdita costante di iscritti, attraverso "guerriglie" fratricide sterili, che danneggiano solo gli atleti e gli sportivi, il Jiu Jitsu mantiene la sua identità, avanzando come una corazzata, in un clima di festa, pubblico e colori, come si può apprezzare in qualsiasi competizione.
Siamo orgogliosi di appartenere a questa grande famiglia, che non ha confini ed in cui è possibile conoscere e condividere il tatami con i più grandi campioni.
La ragazza nella foto è Sara, una ragazza tosta, che non si lamenta mai di nulla e che si è fatta apprezzare per la simpatia e la bravura.
A Milano, alla seconda gara, ha fatto Argento, lottando alla grandissima.
Questo è il Jiu Jitsu!!
Oss

sabato 28 novembre 2015

Milano Challenge 2015


E' stato un appuntamento molto positivo quello che ha visto la nostra Accademia impegnata al Milano Challenge, edizione 2015.
Credo che, soprattutto in alcune categorie, le gare italiane possano offrire un livello tecnico non inferiore a quelle della IBJJF ed, in alcune circostanze, permettono di doversi misurare in più lotte per vincere.
Nelle categorie maschili, a livello di cintura bianca e blu, è raro trovare categorie sguarnite.
A Milano, questi i risultati:

  • Andrea è Argento nei Medi, dopo tre lotte. La finale viene persa per una squalifica (incrocio), 
  • Sara, alla seconda competizione, vince due lotte e perde la finale (Argento)
  • Marco è Oro, dopo tre vittorie
  • Giuseppe si ferma ai quarti, mentre Azzarello e Stefano, perdono al primo
  • I ragazzi di Bergamo lottano tutti per la prima volta. A breve mi farà piacere conoscerli tutti.
Chi ieri ha lottato ha espresso il proprio orgoglio, la propria fierezza ed il proprio coraggio, senza SE e senza MA, al di là del risultato.
Di questo, devo ringraziarVi tutti.

venerdì 27 novembre 2015

Non esiste paura nel cuore di chi lotta


Sabato alcuni dei nostri ragazzi prenderanno parte al Milano Challenge, che per qualcuno rappresenterà una tappa di avvicinamento all'Europeo.
Chi lotta sul tatami di gara appartiene ad una elite di giovani e meno giovani, che si misurano con atleti, come loro, che faranno di tutto per non farli vincere.
La vittoria è il premio per una gara. L'Accademia rappresenta il luogo di allenamento e preparazione, ma non è in Accademia che si batte l'avversario. L'allenamento NON è gara.
So di grandi campioni che sono spesso finalizzati e dominati, in allenamento, da lottatori che non hanno mai eccelso in competizione.
E' la gara che dà la misura del valore di un atleta, in senso compiuto.
Desidero ringraziare tre persone, in particolare, tra coloro che saranno sul tatami, Sabato:

Andrea, che ha dimostrato quanto valga come atleta ed uomo, tagliando il peso in pochi giorni, per fare i Pesi Medi, come gli ho consigliato io;
Alberto, che ha deciso di lottare, nonostante sia questa la terza competizione che affronta, in tre settimane;
Stefano, che ha deciso di lottare, senza stare a farsi troppe domande su come stia a livello di condizione fisica. Si allena con noi da circa tre mesi ed è cintura bianca. Esordirà. Ha già vinto una lotta.

Non esiste paura nel cuore di chi lotta.

High Sinergy Circuit (HSC)


Floriano, ci indirizza su un nuovo protocollo

HSC (High Sinergy Circuit) Entriamo nello specifico, qui di seguito 8 HSC che potete provare! Ricordiamo però che l'HSC è un sistema per condizionare in modo GENERICO un atleta, quindi non andrà mai a sostituire un allenamento specifico. Un buon modo per utilizzarli è inserirli alla fine del lavoro specifico di forza. Io li faccio usare come parte "divertente" dell'allenamento. Prendete una rivista o un libro aprite una pagina a caso prendete l'ultimo numero (esempio pagina 106 - quindi prendo il 6) e eseguite l'HSC 6. Potete scegliere l'HSC anche in base al tempo TARGET che dovrete rispettare così da poterlo rendere meglio gestibile con il resto della seduta. • 1HSC 10 PANCA PIANA 60%BW 10 LENTO AVANTI 40% BW 10 REMATORE BILANCIERE 40% BW 10 STACCHI DA TERRA 60%BW 10 TRAZIONI 10 DOUBLE UNDER con la corda 5 ROUND FOR TIME ---------------------------- • 2HSC 10 CLEAN 10 STACCHI DA TERRA 10 PANCA PIANA 10 ZERCHER SQUAT 10 PUSH PRESS PESO DA UTILIZZARE 50% BW 5 ROUND FOR TIME ---------------------------- • 3HSC 10 STACCHI BW 10 PANCA 60% BW 5 TRAZIONI 5+5 HALO KB 25%BW 10 ROUND FOR TIME ---------------------------- • 4HSC 10+10 ONE LEG DEATHLIFT 10 SWING SQUAT 5+5 PRESS 5 TRAZIONI BW KB 30% BW 10 ROUND FOR TIME ---------------------------- • 5 HSC 12 STACCHI DA TERRA 12 CLEAN 12 PUSH PRESS 12 CLEAN&JERK 12 BACKSQUAT PESO DA UTILIZZARE 60% BW FOR TIME Abbassando il peso al 40% - 50% BW si può lavorare a più intervalli quindi 5 ROUND CON RECUPERO 1'30'' tra i round ---------------------------- • 6HSC 2+2 PUSH PRESS ONE HAND 50% BW 6 TRAZIONI 8 STACCHI DA TERRA 150% BW VERSIONE BEAST 5+5 PUSH PRESS ONE HAND 50% BW 10 TRAZIONI 10 STACCHI DA TERRA 150% BW 5 ROUND FOR TIME ---------------------------- • 7HSC 1 MINUTO STACCHI DA TERRA 1 MINUTO PANCA PIANA 1 MINUTO ZERCHER SQUAT PESO DA UTILIZZARE BW MASSIME RIPETIZIONI POSSIBILI ---------------------------- • 8HSC 10 CLEAN SQUAT+TRUSTER 10 ROW (10dx 10sx) 10 DUMBBELL PUSH UP 10 TRAZIONI 10 CLEAN&PUSH PRESS 10 SNATCH (10dx 10sx) PESO DA UTILIZZARE 25% BW per DUMBBELL 5 ROUND FOR TIME

giovedì 26 novembre 2015

Allenamento Funzionale per chi chiede di più

Costituiremo un settore parallelo a quello delle Arti Marziali e degli Sport da Combattimento.
Il tempo di organizzare il tutto ed anche questo verrà fatto. Con novità interessantissime, relative a corsi riconosciuti, che intendiamo proporre, già dall'inizio del 2016.
A questa "branca" apparterrà anche il settore relativo all'Allenamento Funzionale, che, anche oggi, si svolgerà dalle 1830 alle 1915.
E' fondamentale, come sempre, l'apporto e la partecipazione degli istruttori, per il lancio e lo sviluppo di una nuova attività. Così come di coloro che vi prendano parte.
Per quanto mi riguarda, sto focalizzando il mio impegno su queste novità imminenti e su queste attività, che saranno sicuramente un grande successo.

Bella sessione di sparring di MMA. Per chi ha passione


Ieri pomeriggio, per il secondo Mercoledì, alcuni dei ragazzi più appassionati del corso di MMA, si sono trovati per una sessione di sparring.
Un allenamento che ancora non ha i ritmi e l'intensità di chi possa possa aspirare a combattere.
Le MMA sono una disciplina complessa, che richiede dedizione ed abnegazione. La loro pratica a livello amatoriale, è accessibile a chiunque.
Per chi intenda combattere, il cammino è duro. Non esistono scuse o giustificazioni.
Una bella sessione, comunque, quella che ha coinvolto un "manipolo" di ragazzi. Subito dopo, alcuni di loro, hanno proseguito con la sessione NO-GI.
Oggi, alle 18, sessione indirizzata al lavoro tecnico.
Per migliorare tutti assieme e senza dimenticare che la nostra Accademia, negli anni, ha portato diversi atleti a combattere anche ad altissimo livello.

mercoledì 25 novembre 2015

Fra 3 gg il Milano Challenge


Oggi chiudono le iscrizioni per il Milano Challenge, una gara che non appartiene all'IBJJF, ma che, soprattutto per le cinture più basse, permette di lottare con più avversari, motivo per cui, da un punto di vista tecnico, è da preferire addirittura alle gare sanzionate.
Chi Sabato gareggerà, porti pure il GI, per la classe di oggi.
Tutti gli altri, come di consueto, NO-GI.
In previsione di questo appuntamento, innanzitutto va reso onore a chi parteciperà. Il Jiu Jitsu non è solo agonismo e gare, ma senza chi compete, saremmo una Accademia monca.
E senza aver partecipato ad almeno una gara nella cintura, non si passa a quella di colore diverso.
Ringrazio poi tutti coloro che, presenti il più possibile alle classi, hanno partecipato e contribuito alla preparazione degli agonisti. 

martedì 24 novembre 2015

Jiu Jitsu: per non dimenticare le orgogliose origini


Chi ritiene il Jiu Jitsu Brasiliano come la "panacea" a tutti gli stili di Lotta è in errore, così come, oggi, nelle MMA, ha un ruolo complementare agli altri stili che lo compongono, tanto da formare, assieme ad essi, le MMA stesse.
Rimane il fatto che il Jiu Jitsu, in anni di scontri Stile vs Stile, si sia dimostrato lo stile più vincente.
Senza limite di tempo, con regole minime ed a mani nude, questa Arte Marziale si è imposta su tutte le altre, almeno nella stragrande maggioranza dei casi.
Per non dimenticare le origini, ricordando che il Jiu Jitsu, oggi, ha una sua identità ben definita, come sport praticato da milioni di persone in tutto il mondo e ad ogni latitudine.
In Italia questo sport non ha più bisogno di introduzioni o presentazioni: è ovunque, ormai e sono migliaia i tesserati alla UIJJ (Unione Italiana Jiu Jitsu).

Motivazione

Pochi mesi fa incontrai una persona, che teneva dei corsi di allenamento all'aperto. Corsa con equipaggiamento appesantito, esercizi a corpo libero e con tutto ciò che si può trovare attorno, durante una corsa al parco.
La mia domanda fu: "Ma andate fuori anche con freddo, caldo e pioggia? Oggi mi sembra difficile che si possa coinvolgere le persone a fare tali sacrifici". 
Mi rispose: "Se non sei in grado di affrontare acqua, sole o pioggia, come potrai seguire una dieta, se ti verrà richiesto? Se vuoi ottenere risultati, la strada da seguire è quella".
Credo che questo brevissimo aneddoto possa spiegare, meglio di qualsiasi video motivazionale o di ispirazione, a comprendere il significato di "Motivazione".

lunedì 23 novembre 2015

Dekkers vs Coban. In attesa della Muay Thai di stasera

Due mesi a Lisbona


Mancano due mesi all'Europeo di Jiu Jitsu, per molti atleti italiani l'appuntamento principale della stagione agonistica.
In attesa, un paio di competizioni, che faranno da tappa intermedia: Milano, Sabato prossimo e Bari (World Pro), il 13 Dicembre.
E' tempo di serrare l'allenamento, facendolo in maniera ancora più dedicata del consueto.
Solo attraverso l'allenamento e la dedizione ciascuno può indirizzare l'esito della lotta. Il resto è in mani e destini altrui, contro cui possiamo opporre impegno e sacrificio.
Milano è la prima fermata.
Sfruttiamo ogni occasione ed ogni possibilità di allenarsi.

domenica 22 novembre 2015

Saulo Ribeiro: Helio Gracie Choke


Conosciuto anche come "Cross Choke", sebbene il termine "Helio Gracie" sia più appropriato.
Le basi del Jiu Jitsu funzionano sempre, ma quante cinture blu saprebbero apprezzare una lezione imperniata su questa tecnica?
Eppure qui, a farla, è uno dei lottatori più forti nella storia del Jiu Jitsu: Saulo Ribeiro.

Report Madrid International Open


Alberto ha affrontato la trasferta, a Madrid, nella categoria più leggera del Jiu Jitsu, fino a 57.5 kg.
Nel peso, cinture blu, ha vinto la prima lotta e perso la seconda, conquistando così l'argento.
Nell'Open ha perso al primo turno.
Nella gara no-gi, nel suo peso, era l'unico partecipante.
Tra due mesi l'Europeo di Lisbona.

sabato 21 novembre 2015

Gareggiare o non gareggiare, questo è il dilemma

E' importante che chi pratichi con passione, provi l'esperienza di lottare in un torneo di Jiu Jitsu. Innanzitutto si tratta di una verifica importante, non solo dei propri progressi tecnici, bensì un test ancora più importante per conoscere se stessi.
C'è chi alla gara arriva dopo tre mesi, chi dopo un anno o più. Qualcuno non se la sentirà di affrontare il tatami, perché non ancora pronto.
Per gareggiare, non è necessario allenarsi tutti i giorni, bensì ottimizzare le possibilità di farlo che si hanno. Probabile che si abbiano meno possibilità di vincere, ma alle gare si partecipa anche per piacere personale e, appunto, per misurarsi in un contesto meno confortevole della Accademia.
Chi non è pronto dopo anni di pratica, non lo sarà mai, molto probabilmente.
E' importante, altrettanto, almeno a mio parere, non avventarsi sull'agonismo. Il Jiu Jitsu ha accademie ovunque e le possibilità di competere sono ormai molto frequenti.
Per chi comincia, è importante più l'esperienza della competizione, piuttosto che il risultato. Chi è bravo avrà l'opportunità di dimostrarlo nel tempo. Una sconfitta non significa nulla, se non la possibilità di verificare dove migliorare.
E' però importante, pur nella sconfitta, avere la giusta percezione di ciò che sia successo nella lotta. Attendere 2-3 mesi in più, sarà solo tempo speso meglio per affinare il proprio Jiu Jitsu.
Niente fretta, ma nemmeno attendere il giorno dell'esordio come il "Giorno del Giudizio", che non sappiamo se mai avverrà e quando.
Affrontare l'approccio all'agonismo con serenità, senza forzature e con l'intenzione di fare il meglio. Poi, come sempre, dall'altra parte si troverà un avversario che farà di tutto per farci perdere e da cui dipende molto delle nostre possibilità di successo.
In caso di sconfitta, la peggior reazione è quella di chi si arrende. Denota mancanza di tempra (riprovarsi e riprovarci è un obbligo) e, qualche volta, un pizzico di presunzione.
Ora, per tutti, prepararsi, per la stagione, che è ormai iniziata.

venerdì 20 novembre 2015

Jon Jones "fuori preparazione" ed i segreti del powerlifting


La foto a sinistra mostra Jon Jones "Off Season", nel 2013, mentre quella a destra mostra il Campione americano oggi, sempre "Off Season", ma dopo 7 mesi di durissimi allenamenti di powerlifting, che sarebbero alla base della sua miracolosa trasformazione fisica.
C'è da credergli...?

Lascio o raddoppio?


Consiglio vivamente, tutti coloro che stanno pianificando la stagione agonistica, ma anche a chi farà solo una competizione, di dedicarsi, almeno nelle settimane precedenti alla stessa, ad un allenamento più intenso e "meno comodo".
Almeno per le 3-4 settimane precedenti, è auspicabile che ci si dedichi al tatami in maniera continua, in maniera da arrivare alla gara PRONTI. Poi il risultato non dipenderà solo da voi, ma da tante altre circostanze.
Oggi è pieno di cinture bianche che si allenano anche due volte al giorno. E a questi ragazzi che noi siamo perennemente "incasinati" frega meno di zero, il giorno della gara.
Ho però la forte sensazione che, per qualcuno, l'allenamento pomeridiano vada a rimediare all'impossibilità di allenarsi la sera, per qualcun altro rappresenti l'opportunità di raddoppiare, ma, per qualcun altro ancora sia una buona comodità, che permetta di godersi la serata, senza altri impegni.
Tutto legittimo. Ma comodità e risultati sono un binomio totalmente fallimentare.

mercoledì 18 novembre 2015

Il Bellator sbarcherà in Italia

Bellator

La notizia era nell'aria da quasi tutto il 2015. Il Bellator farà tappa anche in Italia, oltre ad Inghilterra ed Israele, nel 2016.
E' una notizia di grande interesse, che testimonia lo sviluppo globale di questa organizzazione e la possibilità, per l'Italia, di sviluppare il movimento delle MMA, in previsione di un evento di tale portata.
Dopo l'UFC, Bellator rappresenta il meglio delle MMA mondiali.
Sono stato spesso critico e scettico, sulle possibilità delle MMA, in Italia, e sul reale interessamento di chi potrebbe fare molto per questo sport.
Siamo di fronte al più grande passo in avanti fatto dalle MMA italiane.

Oggi, alle 17, sparring di MMA


Dalle 17, sparring di MMA, per tutti coloro che vogliano "spingere" un po' di più.
Ci saranno Roberto, Alessio, Giacomo, Fabio e Leo, più chiunque altro vorrà inserirsi.
E' il primo di una serie di appuntamenti che vogliamo proporre su base settimanale e fuori dagli orari dei corsi.
A seguire, corso no-gi.
Si tratterà di una sessione di pratica. Portare protezioni e caschetto.

martedì 17 novembre 2015

ZERCHER SQUAT. Un altro programma che ci passa Floriano

ZERCHER SQUAT Questo sollevamento metterà a dura prova il vostro ego. Se cercate una sola alzata in grado di mettere sotto torchio il vostro core, la vostra schiena, le vostre gambe e le vostre braccia lo Zercher squat è l'alzata che fa per voi. Come si esegue? Posizionate il bilanciere sul rack all'altezza del vostro ombelico, adesso passate le braccia attorno al bilanciere (immaginate di abbracciare un tronco) e posizionatelo nell'incavo dei gomiti. Adesso contraendo schiena ed addominali staccate il bilanciere dal rack e fermatevi in posizione eretta. Duro? Questo è lo Zercher! A questo punto scendete in buca fino a che i gomiti arrivino all'interno delle vostre ginocchia e da lì risalite. Avete appena fatto il vostro primo Zercher squat. La cosa che differenzia in modo sostanziale lo Zercher squat dagli altri tipi di squat è lo scarico delle forze verso terra. Mentre nel Back e nel front il peso viene scaricato a livello di struttura muscolo scheletrica verso terra nello Zercher tutto il peso del bilanciere è sostenuto muscolarmente da braccia, schiena, addominali e lombari. Questo rende l'esercizio eccezionale per la costruzione della forza nella regione lombare ed addominale. Inoltre imponendo il carico frontalmente sollecita in modo incredibile tutti i muscoli del tronco, costringendo l'atleta a restare ERETTO, DURO E CONTRATTO durante tutto il movimento per evitare di perdere il bilanciere. Come lo alleno? Per capire quanto possiamo spingere di Zercher squat dobbiamo prima valutare quanti chili siamo in grado di tenere "in braccio" in posizione eretta. Non è uno scherzo, provate e poi mi saprete dire! Non ci sono calcoli, non ci sono percentuali da ricavare dai massimali di back o di front, lo Zercher è prima di tutto forza nel tronco! Se non siete in grado di sostenere un determinato peso è inutile e stupido pensare di squattarci. Detto questo ecco un modo per allenarlo usando uno schema ad onda multipla SEDUTA DI ZERCHER SQUAT 1x5 70% rec 2' 1x4 75% rec 2' 1x3 80% rec 2' 1x5 70% rec 2' 1x4 75% rec 2' 1x3 80% rec 2' Pochi fronzoli, qui si parla di forza, non vi resta che

Felipe Pena back at Accademia Kama


Uno dei talenti più limpidi del Jiu Jitsu contemporaneo, vincitore, da pochi giorni, di un doppio titolo mondiale, nel Peso e nell'Assoluto no-gi e quattro volte Campione del Mondo (con gi), sarà nuovamente ospite della nostra Accademia, tra Gennaio e Febbraio, per un workshop di tre giorni.
Chi fosse interessato, me lo faccia sapere al più presto.

lunedì 16 novembre 2015

I brasiliani la chiamano "Torçida"


L'importanza di avere un rapporto di fratellanza, indipendentemente dalla disciplina che si pratica, è alla base del successo di una Scuola, di una Accademia, di un Team. Si chiami poi come si vuole.
E' quando senti decine, se non non centinaia di persone che tifano (abbiamo avuto questi numeri a supporto di un nostro atleta), che si crea un'alchimia vincente, per chi compete, così come per tutti coloro che si allenano, partecipano ed appartengono a quei colori.
E' quello il primo passo per raggiungere la vittoria: avere supporto da chi ti vede allenarti ogni giorno.
Non esiste differenza di disciplina o attività. L'Accademia è una sola: si lotta, ci si allena e si suda tutti assieme.

Ronda Rousey ha perso. Troppo facile vincere sempre

Fino alla sconfitta, i limiti di un atleta non vengono evidenziati.
Non ricordo chi lo affermasse, ma riassume una verità assoluta.
Non sono un fan di Ronda Rousey, che si propone con arroganza e supponenza, credo, convinta del fatto che nessuno possa, almeno fino a Sabato notte, impensierirla.
Occorre però analizzare fatti ed eventi con lucidità. Chi prima era entusiasta di Ronda, considerandola imbattibile, non può, oggi, ritenerla un fighter sopravvalutato.
Gli stessi che pensavano potesse affrontare Mayweather, oggi ne criticano le capacità di striking, il "footwork" assente, l'andare avanti dritto per dritto a testa alta.
Molte verità, che possono condurre alle cause della sua sconfitta. Ma tutto questo non si era notato anche nelle precedenti uscite? La sola differenza consiste nel fatto che nessuno sia riuscito a capitalizzare.
Ronda Rousey ha sempre vinto battendo rapidamente avversarie a lei troppo inferiori nel grappling, riuscendo ad imporsi grazie ad esperienza e capacità atletiche nettamente superiori. Non per nulla è stata una atleta top nel Judo.
Le cose sono cambiate quando ha affrontato Holly Holm, che è stata un pugile di livello assoluto, che è riuscita ad imporre la sua esperienza, senza essere travolta da un punto di vista atletico.
La Holm è il corrispettivo della Rousey, a parti invertite: lei ha eccelso nei colpi, la Rousey nel Grappling.
Non credo molto sia cambiato, rispetto a due giorni fa, se non il fatto che, per essere battuta, Ronda Rousey deve essere affrontata da avversari di pari esperienza sportiva, capaci di trovare, grazie anche al lavoro di squadra, le contromiusure al suo stile.
Eppoi, perché non riflettere sull'ultimo anno di Ronda Rousey. Tra film, inviti in tv, libri, difese del titolo, ha probabilmente allentato la presa.
Ed è accaduto nel momento sbagliato.

Preparazione fisica ed allenamento

Da questa stagione abbiamo aperto all'Allenamento Funzionale, attività gestite e curate da Giuseppe ed Andrea, oltre ad aver  calato l'Asso, grazie al contributo di Floriano, esperto di Preparazione Atletica.
I giorni per l'Allenamento Funzionale, che viene sempre proposto con organizzazione e programmazione, sono il Lun-Mar-Gio (il Lun dalle 19, Mar-Gio dalle 18.30).
Nel corso della settimana il gruppo sta andando via via ampliandosi e sono sempre di più coloro che apprezzano la competenza di chi insegna e la possibilità di abbinare un training alternativo, efficace, che porta risultati e mai monotono.

domenica 15 novembre 2015

UFC 192: Ronda Rousey vs Holly Holm


Ronda Rousey affronta e perde il titolo per mano di Holly Holm, una ex pugile e kickboxer di assoluto livello.
Perde e dimostra quanto improbabile ed emotiva sia l'opinione pubblica ed anche gli addetti ai lavori, che assecondavano le mire pugilistiche di Ronda Rousey.
Tutto sbagliato.
La Holm ha vinto nettamente il primo round (il primo che Ronda ha perso in carriera), frustrandola, colpendola di rimessa e rendendola così priva di energia e lucidità per chiudere il clinch.
Il ko, al secondo round, è stata la conseguenza di un lavoro di sgretolamento che aveva già "depresso" la campionessa, costantemente a vuoto ed incapace di entrare in clinch (in una occasione è stata anche portata a terra dalla Holm).

Alberto al Berlin International Open


Alberto ha partecipato al torneo IBJJF di Berlino, nella categoria fino a 64 kg, sia nella gara no-gi, sia in quella con gi, cinture blu.
Una sconfitta nella competizione no-gi, che gli permette di fare, comunque, argento. Con gi, vince la prima lotta e perde la finale con lo stesso atleta che aveva incontrato nel no-gi.
L'Europeo di Lisbona è ormai alle porte.

sabato 14 novembre 2015

Boxe, KO con un colpo solo

La più grande card di sempre per un evento di Jiu Jitsu, a Mosca, il 21 Novembre


Qualcuno si domanda se la Russia stia diventando e stia sviluppando il Jiu Jitsu, allo stesso livello e nello stesso modo fatto negli Emirati Arabi, negli ultimi 15 anni, dove sono ormai uno sport diffusissimo e conosciuto da chiunque.
La card di Berkut Brazilian Jiu Jitsu, ospita alcuni fra i migliori e più conosciuti lottatori di Jiu Jitsu nel mondo.
Tra gli altri, Felipe Pena, che abbiamo avuto ospite da noi tra Settembre ed Ottobre.
Click sull'immagine per leggere quella che è davvero una card mostruosa.

venerdì 13 novembre 2015

Abbiamo fatto tardissimo, ma abbiamo appreso tantissimo. La tecnica di un grande: Giorgio D'Alessandro


Un tatami affollatissimo, che, purtroppo, sarebbe stato ancora più gremito, se non si fosse verificato un ritardo sull'arrivo di Giorgio, bloccato sulla strada.
Ma nulla di grave. Chi c'era (oltre 25 persone), ha potuto apprezzare tanti movimenti e tecniche "rare", semplici ed efficaci, da utilizzarsi con kimono, senza ed anche in un contesto di difesa personale.
Soprattutto i 30 minuti finali ci hanno regalato delle autentiche perle, da un punto di vista tecnico, a testimonianza dello spessore di un uomo, Giorgio D'Alessandro, che ha rappresentato ai vertici l'Italia nel Sambo, ha lottato ad altissimi livelli nel Judo e nella Lotta Olimpica e conosce il Jiu Jitsu.
Su facebook un paio di video tecnici di rara bellezza.

giovedì 12 novembre 2015

Allenamento Funzionale, in attesa di...


Tra le opportunità di questa stagione vi è quella di prendere parte alle classi di Allenamento Funzionale, tenute da Giuseppe ed Andrea, trainer di grande competenza, che stanno progressivamente creando un settore non necessariamente legato agli Sport da Combattimento ed alle Arti Marziali.
A breve creeremo un settore, che avrà una sua strutturazione e che comprenderà l'Allenamento Funzionale e la Preparazione Atletica.
Le classi di Allenamento Funzionale sono dinamiche, mai ripetitive e straordinariamente efficaci in termini di risultati.
Forza, resistenza, coordinazione, flessibilità sono solo alcuni dei "paramteri" che migliorano in chi si affida ad un allenamento di questo tipo.
Provare non costa nulla.

Oggi, un Maestro sul tatami: seminario gratuito con Giorgio D'Alessandro


Oggi appuntamento a cui non mancare. Sarà sul nostro tatami, un Vero Maestro ed un grandissimo Atleta di Sambo, Judo e Lotta Olimpica.
Giorgio D'Alessandro è di famiglia presso la nostra Accademia e sarà protagonista con il trasferimento, a tutti, della sua tecnica e della sua conoscenza sportiva.
Una persona a cui devo moltissimo e da cui ho imparato altrettanto.
Giorgio è un nostro amico, oltre ad essere un Professionista, nella vita e nello sport che ha praticato ed insegnato.

mercoledì 11 novembre 2015

Cambio cintura: ossessione del Jiu Jitsu


Esistono linee guida che permettono di identificare il passaggio di cintura, nelle tempistiche necessarie.
Si tratta di linee guida, a cui atleti di massimo livello hanno peraltro ampiamente derogato, non senza averlo ampiamente meritato.
Credo che, il primo passo verso un livello "superiore", sia quello che porta alla cintura viola.
A suo tempo sentii qualcuno dire che, tra una viola, una marrone ed una nera, più che il livello, differisce l'esperienza.
Erano altri tempi. Ma, credo, una certa dose di verità, in questa affermazione, ci sia, almeno a livello di praticanti di livello medio.
Recentemente ho promosso uno dei nostri ragazzi a cintura viola, nonostante non sia presente con assiduità alle nostre classi. Il livello è però tale da mettere in difficoltà chiunque.
Questo non toglie, pertanto, che da blu a viola possano occorrere anni per ottenere una promozione e che, da viola a marrone, non ci sarà mai una promozione (parlo di giovani adulti), a chi non abbia una frequenza costante e senza interruzione di almeno 3-4 allenamenti settimanali e la partecipazione ad una gara nella cintura.
Per un quarantenne i parametri saranno magari differenti, ma nemmeno troppo.
Lavoro, famiglia ed impegni incidono nella possibilità di praticare, ma, al tempo stesso, se vogliamo considerare ciò che facciamo in maniera seria, non potremo che considerarle, al tempo stesso, come una impedimento alla pratica. Legittimo, ma pur sempre un impedimento.
Non tutti gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere riusciamo a centrarli, senza che vi ci si dedichi con perseveranza e costanza.
Esistono priorità.
Ciascuno ha le sue.

martedì 10 novembre 2015

Per chi fa Jiu Jitsu. E per chi lo farà


E' iniziata la stagione e si avvicinano i primi grandi appuntamenti della stagione agonistica, sia in Italia, sia all'estero.
Per chiunque intenda essere presente, a livello agonistico, rimane fondamentale prendere parte alle classi quotidiane, senza porsi limiti.
In occasione di una competizione, almeno nelle 3-4 settimane precedenti, fare un ulteriore sforzo per intensificare la preparazione e migliorare la tecnica, praticando in Accademia.
Per chi volesse inserirsi in uno Sport ed Arte Marziale moderno, la possibilità di farlo, già da ora, 
La garanzia di essere seguiti con cura, entrando, progressivamente, a far parte della Grande Famiglia del Jiu Jitsu.

Impara a boxare

Uno dei capisaldi della nostra Associazione Sportiva, è la Boxe, che ha costruito, in quasi un anno, grazie al contributo di Daniele, un nucleo di appassionati.
Ragazzi decisi, a cui si "contrappongono" amatori che apprezzano l'allenamento e la tecnica della "Nobile Arte".
Corsi il Martedì, Giovedì e Venerdì, aperti a chiunque abbia voglia di imparare ad usare le mani.

lunedì 9 novembre 2015

Felipe Pena è il Re del Mondiale no-gi: oro Categoria ed Assoluto


Felipe Pena, conosciuto anche come "Preguiça", ha vinto due medaglie nel Mondiale no-gi che si è concluso nella notte italiana: nella categoria (Meio Pesado) e nell'Assoluto.
Se il risultato poteva anche essere atteso, non si può negare quanto tutti noi siamo felici per due titoli raggiunti da un giovane atleta che ha condiviso il nostro stesso tatami per circa due settimane.
Ha trascorso con noi serate in amicizia e non si è mai posto con superbia o alterigia.
Anche dopo essere tornato in Brasile, come un qualsiasi amico, ha mantenuto contatti frequenti, dimostrandosi un fuoriclasse sul tatami e fuori di esso.
Abbiamo speso due settimane con Preguiça ed è questo un privilegio che pochi sport permettono.
La bellezza del Jiu Jitsu è anche questa!!

Non è mai troppo tardi


Corsi a pieno regime, ormai da più settimane. Interesse per le nostre iniziative ed attività. Tanti nuovi iscritti e tanta voglia di fare e proporre sport, con una accezione innovativa e diversa: attraverso le Arti Marziali, gli Sport da Combattimento e l'Allenamento Funzionale.
Niente di meglio per stare in forma o misurare i propri limiti.
I corsi sono aperti tutto l'anno e ci si può iscrivere in qualsiasi momento della stagione. Chi sia all'inizio, verrà inserito assieme a chi abbia già maggiore esperienza, ma verrà seguito a parte, per le prime lezioni, in maniera da rendere progressivo l'inserimento nel gruppo ed in modo tale da permettergli, da subito, di allenarsi con i più esperti.
Tutto in una struttura moderna, ampia e luminosa, studiata per chi vuole praticare queste attività al meglio.

Giovedì, seminario con Giorgio D'Alessandro


Per chiunque volesse approfondire lo studio tecnico della lotta in piedi con gi, l'opportunità di allenarsi con un grandissimo Maestro di Judo, Sambo e Lotta Olimpica.
Oltre ad essere un profondo conoscitore della Lotta, in tutti i suoi aspetti e nelle più diverse modalità, Giorgio D'Alessandro, amico storico della nostra Accademia, è stato un atleta di valore internazionale, conosciuto e rispettato per le sue capacità, negli ambienti sportivi che ha frequentato.
Giorgio D'Alessandro è tra i membri fondatori della FIAS, la Federazione Internazionale che gestisce il Sambo.
E' una occasione da non perdere.
Seminario aperto a tutti e gratuito.
Giovedì, dalle 19.30.

domenica 8 novembre 2015

UFC Fight Night 77: Belfort vs Henderson


Terzo match della "saga" tra Vitor Belfort e Dan Henderson, che si sono incontrati, per la terza volta, dai tempi del PRIDE.
38 anni Belfort, 45 Henderson.
Sono bastati 2m e 7 secondi, al brasiliano, per mettere fine al combattimento. Un calcio alla testa di Henderson, nel momento in cui questi si è abbassato alla sua destra, come spesso fa. 
Quindi una azione di "ground and pound" al suolo.
Si può discutere dello stop (che per me ci stava), ma non credo che Henderson si sarebbe salvato.

Quando si parla di motivazioni: la storia di Mike Tyson

venerdì 6 novembre 2015

Allenare la Forza

Programma semplice, ma efficace, proposto da uno che ne capisce parecchio: il "nostro" Floriano, come sempre sul pezzo.

FORZA MASSIMALE perché tutto parte da lì La forza massimale è l'espressione di forza massima espressa in una singola ripetizione. Detto in poche parole il carico massimo che riuscite a sollevare una sola volta. Viene scritta nelle diciture come 1RM. Dall' 1RM si ricavano le percentuali di lavoro che poi vengono espresse nei programmi. La forza massimale è fondamentale perchè crea una solida base con cui lavorare in modo specifico per aumentare altri tipi di forza. Senza dei valori minimi di forza andare ad allenare la forza resistente o la power endurance risulta solamente una perdita di tempo. Vedere gente che non solleva nemmeno il proprio peso corporeo impegnata in circuiti non sense mi lascia sempre un po' incredulo ma alla fine ognuno è libero di pensare di essere nel giusto. Senza dilungarci troppo vi lascio i valori minimi sotto i quali è necessario lavorare specifico sulla FORZA MASSIMALE e lasciar perdere le altre cazzate. PANCA 1.25 BW STACCO 2 BW SQUAT 1.25/1.5 BW ATTENZIONE questi valori sono proprio il minimo a cui un atleta che usa "i pesi" come preparazione aspecifica per il suo sport deve puntare. Una volta raggiunti questi valori si può pensare di iniziare a lavorare specifico sul tipo di forza che serve realmente all'atleta quindi andare a trasformare la nostra forza massimale in un'espressione di forza specifica. COME ALLENO la forza massimale? Ci sono tantissimi programmi molto validi, ma ricordiamo sempre che nel principiante (se non avete almeno questi valori raggiunti con una tecnica sufficiente lo siete) più le cose sono SEMPLICI più FUNZIONANO. Il programma che vi lascio a seguire è semplice, lineare e tremendamente efficace. Potete usarlo in ogni alzata di forza che prevede un incremento di carico. Panca piana, stacco, back squat, front squat, lento avanti ecc. Potete allenare anche più alzate nello stesso mesociclo con lo stesso schema. Se prendiamo ad esempio la prima settimana 1 sett - 5x4x70% rec 2' traduzione 1 SETTIMANA - 5 SERIE x 4 RIPETIZIONI x 70% DEL VOSTRO 1RM - RECUPERO 2 MINUTI 1 sett - 5x4x70% rec 2' 2 sett - 6x3x75% rec 2' 3 sett - 8x2x80% rec 2'30'' 4 sett - 5x4x72,5% rec 2'30'' 5 sett - 6x3x77,5% rec 3' 6 sett - 8x2x82,5% rec 3' 7 sett - 10x1x85% rec 2' 8 sett - TEST MASSIMALE Troppo semplice per funzionare? Ricordatevi che la sua FORZA sta proprio nella SEMPLICITA' !!!

Mondiale NO-GI. Domani comincia

La gigantesca macchina organizzativa dell'IBJJF, criticata e criticabilissima, mette in campo la consueta gigantesca macchina organizzativa, che per due giorni vedrà protagonisti alcuni dei migliori lottatori di Jiu Jitsu, misurarsi senza GI, nel Mondiale californiano.
Ebbi l'opportunità di prendere parte all'edizione 2010.
Oggi, negli Stati Uniti, il Jiu Jitsu è lo sport di Lotta più diffusa, dopo la Lotta.
A livello "globale", viene ormai subito dopo il Judo.
Al termine di questa "kermesse", già pronta un'altra manifestazione, in Russia, a Mosca, dove verrà allestita una manifestazione con una ventina di lottatori formidabili, che si misureranno nell'unico regolamento che non permette discussioni: SOLO SOTTOMISSIONE.

giovedì 5 novembre 2015

SFIDA a chi dice di conoscere lo stile di lotta migliore

Qualcuno mi domanda o si domanda, quale sia lo stile di lotta più completo.
Penso che possa esistere solo una risposta stupida ad una domanda stupida. 
E' legittima quando chi la pone non abbia gli strumenti per conoscere la realtà delle cose, per cui abbia l'innocenza del profano.
A questi potrei rispondere che NON esiste uno stile migliore di lotta, sebbene molti ritengano che questo sia il Jiu Jitsu Brasiliano.
La Lotta è una sola, poi cambiano i regolamenti. Ma esistono stili di lotta che si focalizzano sulla finalizzazione: Jiu Jitsu, appunto, Luta Livre, Catch Wrestling, Sambo e Judo.
Un buon sistema per valutare l'efficacia di uno di questi stili è, pertanto, quello di misurarlo con queste regole: SOLO SOTTOMISSIONE.
Mi piacerebbe che 5 lottatori di Jiu Jitsu (no cinture nere), possano affrontare, con queste regole, 5 esponenti di qualsiasi altra delle discipline sopra menzionate (che abbiano un livello inferiore a cintura viola di Jiu Jitsu).
Si formi una squadra di 5 lottatori, il Jiu Jitsu farà lo stesso, in 5 categorie di peso. 
Venti minuti, solo sottomissione.
Chi accetta la sfida?
Potremmo studiare anche un metodo PREMIANTE per i vincitori.

Info per chi pratica MMA

Ho ricevuto richieste da parte sia di ragazzi del corso di MMA, sia di chi invece svolge altre attività in Accademia, di poter intensificare l'allenamento specifico di questa disciplina.
Il percorso è molto semplice: mettersi d'accordo tra voi e successivamente con me. Troveremo un orario, nel corso del pomeriggio, in cui fare pratica, tecnica e sparring, in maniera da migliorare in maniera esponenziale il proprio livello e, per chi ne abbia voglia, provare l'agonismo, ai suoi vari livelli.
Non esiste alcuna preclusione verso stili o discipline di provenienza e vi è anche solo la possibilità, peraltro, di migliorarsi nello specifico, senza necessariamente pensare di dover combattere.
Oggi, intanto, appuntamento alle ore 18.

Allenati con un professionista: Floriano, il PREPARATORE


Allenarsi da professionista, con un professionista. Floriano è a disposizione di chiunque volesse prepararsi seriamente per competizioni e/o mantenere o migliorare la propria condizione fisica.
Pianificare, organizzare e periodizzare il proprio regime di allenamento, sono le caratteristiche di un lavoro meticoloso e serio, che Floriano metterà a disposizione di tutti coloro che fossero interessati.
Ed altre novità, di cui daremo informazione a breve, saranno annunciate a breve.

Una piccola parte di Glory è passata da noi


Abbiamo avuto il piacere di ospitare tre degli atleti che Venrdì sera combatteranno al Glory, la maggiore promozione mondiale in ambito K1/Muay Thai.
Nicola Gallo, Stefano Bruno e Vittorio Iermano hanno sostenuto un allenamento di rifinitura, con al seguito i coach dei rispettivi team.
Venerdì faremo di tutti per andarli a tifare.
La foto testimonia il bel connubio che esiste tra chi fa Jiu Jitsu (ieri serata NO-GI da record) e chi fa Muay Thai.

mercoledì 4 novembre 2015

Per tutti



  • Possiamo organizzarci per il Glory. Ho 20 biglietti, ma questo mi interessa zero. Chiunque può entrare come preferisce. L'occasione è quella, unica, di assistere ad un evento facente parte della più grande organizzazione mondiale di Kickboxing/K1/Muay Thai
  • Per chi pratica MMA, la possibilità di organizzarsi, per appuntamenti pomeridiani destinati ad un training più intenso e ad una fase di sparring dedicata e curata nel dettaglio
  • Infine, vorrei che tutti fossero coscienti della grande risposta di professionalità, serietà e passione ricevuta da chi è ora parte della nostra Accademia

Oggi no-gi, ricordando chi è stato con noi


Abbiamo avuto l'onore ed il piacere di avere nostro ospite Dean Lister in tre occasioni, tali da farlo ritenere, per quantità di materiale tecnico proposto, uno dei nostri maestri e punti di riferimento, per quanto riguarda, in maniera specifica, la lotta senza kimono.
Prima di Lister, Royce Gracie, dopo di lui, Vieira e Felipe Pena, oltre ad un'altra mezza dozzina di atleti di altissimo calibro, quali D'Alessandro. Kolganov, Coppa, Anacoreta, Olegario, Maenza.
Ma ne dimentico qualcuno, certamente.
Oggi pratica NO-GI.
Intanto, apprezzate, qualcosa di Dean Lister. Una leggenda dello sport.

martedì 3 novembre 2015

Chi mette cuore non ha ostacoli


Passione, voglia di lottare e di migliorare. Essere ospite della nostra piccola casa per un paio d'ore al giorno.
E' Pietro, che migliora giorno dopo giorno, attraverso giornate sì e giornate no.
Ma, un detto di chi pratica Jiu Jitsu, dice: "Nel Jiu Jitsu, un giorno piove ed un giorno c'è il sole". 
Un po' come nella vita.

Allenamento Funzionale. Oggi alle 18.30


Quarantacinque minuti ad alta tensione. Per chi voglia mantenere una condizione fisica adeguata, così come per coloro che vogliano praticare una attività fisica intensa, ma diversificata e mai noiosa.
Il corso é aperto a tutti e permetterà di ottenere ottimi risultati in termini di forza, resistenza ed elasticità.
Il tutto sotto la guida di Giuseppe ed Andrea (oggi).
Provare non costa nulla,

Oggi gabbia. A seguire Jiu Jitsu e Boxe


Il Martedì è la giornata delle MMA. Si fa condizionamento e tecnica. Poi pratica in gabbia.
Tanti ragazzi pieni di entusiasmo, in attesa di strutturare qualcosa che permetta ai più determinati, di misurarsi in una gara almeno amatoriale.
Gruppo solido e tanti che poi convergono nella classe di Jiu Jitsu, che segue.
In contemporanea, corso di Boxe, per chi vuole apprendere la Nobile Arte.

lunedì 2 novembre 2015

Report gara vincente di Floriano!!!


La gara è sempre un mondo a parte. Sopra la pedana c'è poco da inventarsi, quello che rimane quando si scende insieme al sudore, al dolore al fegato è un numero un punteggio preciso che parla di prestazione.
Oggi vinco il TROFEO FGSI HM 24KG di kettlebell lifting amministrando la gara e riuscendo a non andare mai fuori giri! 
Da aggiungere... Come preparatore atletico sono molto contento per la squadra. Portiamo a casa 3 primi posti un secondo e un altro secondo posto nella staffetta a squadre. Se la squadra vince significa che si lavora bene e questo è quello che veramente conta!
Una gara fatta finalmente con la testa! Grazie a tutti i ragazzi con cui lotto per il supporto, ci vediamo sul tatami!

Venerdì c'è Glory. Ci organizziamo?


Venerdì, a due passi da noi, a Monza, ci sarà GLORY, il maggiore circuito di Kickboxing/K1 e Muay Thai al Mondo.
Ci sono degli atleti fortissimi, all'interno della card.
Possiamo organizzarci ed essere presenti. 
Alcuni ragazzi del Jiu Jitsu e delle MMA mi hanno proposto questa iniziativa. 
Iniziativa aperta a tutti, ovviamente.
Io ho 20 biglietti.



domenica 1 novembre 2015

Oltre l'orticello di casa propria. Raduno tra chi lotta al Nord


Gran parte delle migliori cinture blu, viola e marroni del Nord Italia, si sono trovati ieri per una giornata di sparring.
Non esiste crescita che possa prescindere dallo scambio con altre persone ed altre scuole. Per la crescita del singolo e, di conseguenza, per la crescita dell'intero movimento.
Esponenti di tutti i maggiori team del Nord si sono trovati presso la nostra Accademia, in attesa che, quando saranno altri ad organizzare, i nostri si spostino.
Sono lontani gli Anni Novanta ed il principio di questo secolo. 
Laddove esiste impedimento e divieto, non esiste progresso e miglioramento.